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authorGiuseppe Sacco <eppesuig@debian.org>2021-08-25 16:24:35 +0200
committerGiuseppe Sacco <eppesuig@debian.org>2021-08-25 16:24:35 +0200
commit637a2da430ad84b1f8f62d064c9c12d65d02e772 (patch)
tree6049f8e888265d26c3e90060df667fb1f9dddf87
parenta5ef7ecf51e33a025262f9a5588339aaefaa5475 (diff)
Italian translation
-rw-r--r--italian/international/l10n/pseudo-urls.wml157
1 files changed, 157 insertions, 0 deletions
diff --git a/italian/international/l10n/pseudo-urls.wml b/italian/international/l10n/pseudo-urls.wml
new file mode 100644
index 00000000000..eecdfd19d53
--- /dev/null
+++ b/italian/international/l10n/pseudo-urls.wml
@@ -0,0 +1,157 @@
+#use wml::debian::template title="Coordinamento dei gruppi l10n"
+#use wml::debian::translation-check translation="1469899244087c9d456baf8dc6d1e40a328c9b34" maintainer="Giuseppe Sacco"
+
+
+<h1>Pseudo-URL</h1>
+
+<p>
+Il programma che ascolta sulle liste debian-l10n-* capisce alcuni pseudo URL
+inseriti nell'oggetto dell'email.
+Gli pseudo URL devono essere nel seguente formato:
+</p>
+<div class="center"><code>[&lt;stato&gt;]&nbsp;&lt;tipo&gt;://&lt;pacchetto&gt;/&lt;file&gt;</code></div>
+
+<p>
+Lo <i>state</i> deve essere uno dei seguenti:
+TAF, MAJ, ITT, RFR, LCFC, BTS#&lt;numero bug&gt;, DONE o HOLD.
+</p>
+
+<dl>
+ <dt>
+ <tt>TAF</tt> (<i>Travail À Faire</i>)
+ </dt>
+ <dd>
+ Inviato dal <strong>coordinatore</strong> (non da un generico iscritto
+ alla lista) per indicare che c'è un documento sul quale lavorare.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>MAJ</tt> (<i>Mise À Jour</i>)
+ </dt>
+ <dd>
+ Inviato dal <strong>coordinatore</strong> (non da un generico iscritto
+ alla lista) per indicare che c'è un documento che va aggiornato e che
+ questo lavoro è riservato al traduttore precedente.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>ITT</tt> (Intent To Translate)
+ </dt>
+ <dd>
+ Inviato per indicare che tu pianifichi di lavorare sulla traduzione;
+ è utilizzato per evitare la sovrapposizione.<br />
+ Se invii un messaggio <tt>[ITT]</tt> e un'altra persona invia un altro
+ [ITT] per lo stesso file, manda subito un email alla lista per ricordare
+ che hai la priorità. Lo scopo è di evitare lavoro inutile.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>RFR</tt> (Request For Review)
+ </dt>
+ <dd>
+ Una bozza iniziale della traduzione è allegata. Altri nella lista
+ hanno la possibilità di controllarla e inviare risposte con correzioni
+ (possibilmente in privato se non ci sono problemi).<br />
+ Ulteriori RFR possono seguire nel caso ci siano cambiamenti
+ sostanziali.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>ITR</tt> (Intent To Review)
+ </dt>
+ <dd>
+ Utilizzato per evitare che sia inviato un LCFC mentre sono in corso
+ le revisioni.<br />
+ Principalmente usato quando si prevede che la revisione richieda
+ parecchi giorni (perché la traduzione è lunga oppure perché non si ha
+ tempo prima del fine settimana, eccetera).<br />
+ Il corpo dell'email dovrebbe indicare quanto attendere la revisione.<br />
+ Notare che gli pseudo URL di tipo ITR sono ignorati dal programma.<br />
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>LCFC</tt> (Last Chance For Comment)
+ </dt>
+ <dd>
+ Indica che una traduzione è completa, integrata con le correzioni
+ della revisione, e che verrà inviata alla destinazione appropriata.
+ <br />
+ Può essere inviato quando non ci sono ITR e la discussione che ha
+ seguito l'RFR è completata da alcuni giorni.
+ <br />
+ Non dovrebbe essere inviato prima di aver ricevuto almeno una
+ revisione.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>BTS#&lt;numero bug&gt;</tt> (Bug Tracking System)
+ </dt>
+ <dd>
+ Utilizzato per registrare un numero di bug una volta che la
+ traduzione sia stata inviato al BTS.<br />
+ Il programma controllerà periodicamente se la segnalazione del
+ bug sia stata chiusa o risolta.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>DONE</tt>
+ </dt>
+ <dd>
+ Utilizzato per chiudere il ciclo una volta che la traduzione sia
+ stata completata; utile nel caso non sia stata mandata al BTS.
+ </dd>
+ <dt>
+ <tt>HOLD</tt>
+ </dt>
+ <dd>
+ Utilizzato per mettere in pausa una traduzione, per esempio quando
+ ci sono altre modifiche da fare (se la traduzione contiene errori
+ nel pacchetto o se è disponibile altrove).<br />
+ Lo scopo di questo stato è di evitare lavoro inutile.
+ </dd>
+</dl>
+
+<p>
+Il <i>tipo</i> può essere qualsiasi cosa indichi il tipo di documento, come
+po-debconf, po, po4a o wml.
+</p>
+
+<p>
+<i>pacchetto</i> è il nome del pacchetto dal quale è preso il documento.
+Usare <i>www.debian.org</i> oppure nulla per i file WML del sito web Debian.
+</p>
+
+<p>
+<i>file</i> è il nome del file del documento; può contenere altre informazioni
+per identificare univocamente il documento, come il suo percorso.
+È normalmente un nome, come <i>lc</i>.po dove <i>lc</i> è il codice della lingua
+(esempio: <i>de</i> per tedesco o <i>pt_BR</i> per portoghese brasiliano).
+</p>
+
+<p>
+La struttura di <i>file</i> dipende dal tipo scelto e, naturalmente,
+dalla lingua.
+In genere è solo un'identificatore, ma, poiché è utilizzato
+in queste pagine web per tracciare lo stato delle traduzioni,
+è raccomandato fortemente di usare il seguente schema.
+</p>
+
+<ul>
+<li><code>po-debconf://nome-pacchetto/it.po</code> (per le installazioni dei pacchetti)</li>
+<li><code>po://nome-pacchetto/percorso-nel-pacchetto-sorgente/it.po</code> (per i file po classici)</li>
+<li><code>po4a://nome-pacchetto/percorso-nel-pacchetto-sorgente/it.po</code> (per la documentazione convertita nel formato po)</li>
+<li><code>wml://percorso-sotto-la-lingua-in-CVS</code> (per la pagine del sito web)</li>
+<li><code>ddp://document/nomefile.po</code> (per la documentazione Debian)</li>
+<li><code>xml://installation-guide/lingua/percorso-nel-pacchetto-sorgente/nomefile.xml</code> (per il manuale d'installazione)</li>
+</ul>
+
+<p>
+Lo stato del BTS è leggermente speciale; registra il numero di bug
+in modo che l10n-bot possa tracciare lo stato della traduzione una
+volta inviata al BTS controllando se una delle segnalazioni sia stata
+chiusa. Ad esempio, la lista debian-l10n-spanish potrebbe usare:
+</p>
+<div class="center"><code>[BTS#123456] po-debconf://cups/es.po</code></div>
+
+<p>
+Se si ha intenzione di tradurre molti pacchetti, si può inviare
+un solo ITT unificato. Ad esempio (per la lista debian-l10n-danish):
+</p>
+<div class="center"><code>[ITT] po-debconf://{cups,courier,apache2}/da.po</code></div>
+<p>
+Quindi vanno elencati i nomi dei pacchetti tra parentesi graffe,
+separati da virgole. Non ci vanno spazi aggiuntivi!
+</p>

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